Procede bene la riabilitazione di Mara Martini dopo la rottura del crociato subita nello scorso mese di marzo.
Quella che verrà sarà la sua prima stagione di Coppa del mondo nella categoria Senior e la friulana classe '97 del Bachmann Sport College non vuole farsi trovare impreparata.
L'annata agonistica 19\20, bruscamente interrotta a causa dell'emergenza Covid, l'ha vista posizionarsi al quarto posto della classifica generale Espoir (alle spalle di Giulia Murada, Alessandra Schmid ed Emily Harrop), seconda nella specialità Individual e quinta nella Sprint.
Risultati lusinghieri, a maggior ragione se si considera che non ha preso parte alla tappa tedesca di Berchtesgaden. Due le vittorie: la prima assoluta a dicembre nella sprint di Aussois, la seconda nella individual di La Massana (Andorra), a gennaio.
All'orizzonte nuove sfide ed obiettivi, come detto in squadra Senior, con le compagne ed amiche Alba De Silvestro, Giulia Compagnoni e Ilaria Veronese.
Mara Martini: "Sono davvero molto soddisfatta di quanto sono riuscita a fare nella passata stagione. Ho conquistato due belle vittorie in Coppa del mondo chiudendo quarta in classifica generale Espoir, nonostante abbia saltato la tappa tedesca. Il recupero dall'infortunio procede bene ma so che ci vuole tempo per ripristinare il tono muscolare. Faccio molta bici, il lockdown ha un po' ritardato il lavoro di fisioterapia ma ho potuto contare sui consigli della nostra ottima fisioterapista Lisa Cosi. La prossima stagione sarà la mia prima nella categoria Senior, dunque, considerando pure l'infortunio, non mi pongo obiettivi speciali. Se non quello di confermarmi e migliorare ancora, specialmente nelle sprint che amo particolarmente. Per me è un sogno che si realizza, potrò confrontarmi con le più forti del mondo. Noi siamo una gran bella squadra, non solo per il livello degli atleti ma anche per il rapporto speciale che si è creato tra di noi. C'è amicizia ed affiatamento e questo è uno dei segreti della forza di questo gruppo, sia per quanto riguarda gli uomini che le donne. Ho tanto da imparare, prendendo spunto da tutti e tutte. Sogno olimpico? E' nella testa di ogni atleta, io non faccio eccezione. Sarebbe bellissimo se lo sci alpinismo, come tutti noi speriamo, entrasse a fare parte delle Olimpiadi Milano Cortina e mi piacerebbe tanto esserci. Momenti più belli della scorsa stagione? I due primi posti di Aussois e La Massana."