Comunicato stampa

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Ritorno nel circuito di Coppa Italia Fiocchi per il centro biathlon di Palafavèra, in Val di Zoldo (BL) con una gara mass start.

 

Categorie femminili protagoniste al mattino con la vittoria tra le aspiranti di Ilaria Scattolo (Fiamme Oro) davanti alla leader di graduatoria Astrid Ploetsch (Weissenfels). Sul terzo gradino del podio l’altra poliziotta Fabiana Carpella. Ritorna a gareggiare tra le giovani Linda Zingerle (Fiamme Gialle) e conquista anche se in volata la vittoria su Sara Scattolo (Fiamme Oro). Terzo posto per Martina Trabucchi (Esercito).

 

Hannah Auchentaller vince e conquista il pettorale di leader verde di graduatoria di Coppa Italia Fiocchi della categoria junior. Completa il podio la piemontese del C.S. Esercito Gaia Brunetto e Laura Sciarpa (Valdigne Mont Blanc). Samuela Comola rinforza la leadership in graduatoria senior essendo l’unica atleta a prendere il via a Zoldo.

 

Vittoria al photofinish per Simone Betemps (Bionaz) su Davide Compagnoni (Alta Valtellina) che comunque mantiene la leadership in graduatoria. Un po' più distaccato al terzo posto si piazza Paolo Barale (Entraque). La vittoria in casa Barale la conquista invece Marco, portacolori delle Fiamme Oro nella categoria giovani in un podio ancora una volta in questa stagione targato tutto Fiamme Oro Moena: Nicolò Betemps e Stefan Navillod infatti chiudono rispettivamente al secondo e al terzo posto.

 

Tra gli junior vittoria per il carabiniere valdostano Iacopo Leonesio davanti al leader David Zingerle (Esercito) ed Elia Zeni (Fiamme Oro). Infine Jan Kuppelwieser (Martello) si impone sui due alpini Paolo Rodigari e Nicola Romanin nella categoria senior.    

 

Leader Coppa Italia Fiocchi:

Senior Maschile:                 Nicola Romanin (Esercito)

Senior Femminile:              Samuela Comola (Esercito)

Junior Maschile:                 David Zingerle (Esercito)

Junior Femminile:               Hannah Auchentaller (Carabinieri)

Giovani Maschile:               Marco Barale (Fiamme Oro)

Giovani Femminile:            Sara Scattolo (Fiamme Oro)

Aspiranti Maschile:             Davide Compagnoni (Alta Valtellina)

Aspiranti Femminile:           Astrid Ploesch (Weissenfels)

 

Dopo 10 anni, oggi la Svezia troneggia alla Marcialonga e non solo con i maschi, grazie a Emil Persson, ma anche al femminile con Lina Korsgren, nuovi leader di Ski Classics.

La neve arrivata nella notte ha scombinato i piani di molti ‘big’ della 48.a Marcialonga, ma forse ha aumentato ancor più – se possibile – lo spettacolo sulle nevi delle Valli di Fiemme e Fassa. Gara maschile molto combattuta dalla partenza di Moena fino al termine, con la salita di Cascata a fare selezione sul nutrito gruppone che fin lì ha giocato di tattica, salvaguardando le preziose energie per i chilometri finali. Al giro di boa di Molina di Fiemme sono più di 20 gli atleti che sembrano in grado di giocarsi la vittoria, ma sull’ultima salita avviene la svolta. Il norvegese Petter Eliassen si porta al comando ad aumentare il ritmo, a cui pochi sanno rispondere prontamente: il primo a prendere le code del vincitore 2019 è l’altro norvegese Tord Asle Gjerdalen, seguito dal duo svedese formato da Oskar Kardin ed Emil Persson.

Dietro sembra non esserci nessun altro in grado di reggere il ritmo dei primi quattro, quantomeno fino all’arco dell’ultimo km: è qui che si scatena il russo Ermil Vokuev con una spinta poderosa in grado di recuperare, in un batter d’occhio, ben 14 posizioni, portandosi addirittura alla testa della gara. Per gli scandinavi non c’è da scherzare ed una seconda sconfitta dopo Dobbiaco, specie nella ‘loro’ Marcialonga, sarebbe davvero imperdonabile. È così che fioccano a raffica gli attacchi di Persson e Gjerdalen a frantumare le certezze russe e portando a Cavalese uno sprint davvero incredibile. A riportare la Svezia sul tetto della Marcialonga, dopo 10 anni di digiuno, ci pensa il giovane Emil Persson, mettendosi dietro ‘Mister RayBan’, non uno qualunque, Tord Asle Gjerdalen, mentre al terzo posto il sorprendente russo Ermil Vokuev. Tra gli italiani, il migliore è stato Mauro Brigadoi del Team Sottozero, 24° al traguardo.

Gara combattuta anche tra le donne, con tre atlete nordiche a giocarsi il podio fino a pochi km dalla fine. La salita di Cascata risulta, ancora una volta, decisiva per le sorti finali della classifica con le svedesi Lina Korsgren e Ida Dahl a fare gioco di squadra per staccare la norvegese Emilie Fleten. Dopo il podio alla Dobbiaco-Cortina, sono di nuovo loro a spartirsi le prime tre posizioni alla Marcialonga. A trionfare a Cavalese è la svedese Korsgren, che bissa così la vittoria di domenica scorsa, precedendo la norvegese Fleten e, più distante, l’altra svedese Dahl. Migliore italiana è Ilenia Defrancesco del Centro Sportivo Esercito, che sciava in casa essendo di Masi di Cavalese, arrivata 18.a, mentre poco più indietro la poliziotta FF.OO. Sara Pellegrini 21.a del Team Robinson Trentino.

Allo Stadio del Salto di Predazzo invece si è conclusa, dopo 43,5 km, la ‘Light’: al maschile è stato Mattia Armellini (FF.OO.) a conquistare la vittoria, dopo una gara sciata con i ‘big’ della lunga. Alle sue spalle si è piazzato il tedesco Max Olex allo sprint sull’altro atleta FF.OO. Davide Facchini. Al femminile gara dominata dall’atleta di Castello di Fiemme del Team Sottozero Stefania Corradini, nonostante un inconveniente che l’ha costretta a sciare con un solo sci per due km nel corso della gara. Al secondo posto l’altoatesina Thea Schwingshackl del Team Futura Trentino Alta Quota, mentre sul terzo gradino del podio è salita la veneta Anna Bolzan dell’Orsago Sci Club.

Mattinata domenicale che prevedeva, oltre all’evento clou, anche la ‘Marcialonga Young’ dedicata ai giovani, con le categorie ‘Allievi’ vinte da Arianna Broch e Nicola Romagna, ‘Aspiranti’ conquistate da Sabrina Nicolodi e Riccardo Foradori, mentre le ‘Junior’ con Valentina Loss e Simone Mastrobattista al primo posto.

La chiusura spetta ovviamente ad Angelo Corradini, presidente Marcialonga e primo sostenitore di questa bellissima manifestazione: «Qualche preoccupazione della vigilia c’era, ma oggi si sono dissolte tutte. Il Covid non ha reso l’atmosfera rilassata ed anche le previsioni non ci hanno lasciati tranquilli, ma alla fine ne è valsa la pena». Un ultimo incoraggiamento agli organizzatori degli eventi che verranno: «La vita deve andare avanti – prosegue Corradini - bisogna impegnarsi e lavorare sodo, non possiamo fermarci». Da segnalare il grande impegno del comitato organizzatore, che ha fatto ripartire i gattisti nel primo pomeriggio per sistemare la pista in vista del passaggio dei ‘bisonti’ superstiti, il vero traino di questa Marcialonga.
 
Marcialonga maschile
1 PERSSON Emil SWE 03:11:10; 2 GJERDALEN Tord Asle NOR 03:11:10; 3 VOKUEV Ermil RUS 03:11:13; 4 KARDIN Oskar SWE 03:11:14; 5 ELIASSEN Petter NOR 03:11:27; 6 HOELGAARD Stian NOR 03:11:32; 7 JOHANSSON Marcus SWE 03:11:35; 8 MATHISEN Runar Skaug NOR 03:11:39; 9 PEDERSEN Morten Eide NOR 03:11:41; 10 VYLEGZHANIN Maxim RUS 03:11:41
 
Marcialonga femminile
1 KORSGREN Lina SWE 03:27:14; 2 FLETEN Emilie NOR 03:27:24; 3 DAHL Ida SWE 03:28:00; 4 LARSSON Jenny SWE 03:29:41; 5 TSAREVA Olga RUS 03:29:52; 6 MOHLIN Elin SWE 03:29:54; 7 ELEBRO Sofie SWE 03:30:18; 8 LACROIX Roxane FRA 03:31:02; 9 GRAEFNINGS Maria SWE 03:32:53; 10 RYGALINA Anastasia RUS 03:33:19
 
Light maschile
1 ARMELLINI Mattia G.S. Fiamme Oro 02:04:13; 2 OLEX Max Germania 02:05:08; 3 FACCHINI Davide G.S. Fiamme Oro 02:05:09; 4 DAL MAGRO Stefano Robinson Ski Team A.S.D. 02:06:32; 5 MARIANI Ivan G.S. Fiamme Oro 02:07:34; 6 POLI Fabrizio G.S. Fiamme Oro 02:08:52; 7 FANTON Paolo C.S. Carabinieri 02:09:07; 8 SCHWINGSHACKL Matthias Robinson Ski Team A.S.D. 02:10:41; 9 MAENPAA Robin Finlandia 02:11:17; 10 CERUTTI Lorenzo Robinson Ski Team A.S.D. 02:12:43
 
Light femminile
1 CORRADINI Stefania Sottozero Nordic Team A.S.D. 02:23:09; 2 SCHWINGSHACKL Thea Team Futura 02:43:21; 3 BOLZAN Anna S.C. Orsago A.D. 02:57:35; 4 INVERNIZZI Aurora Asd Nordik Ski Valsassina 03:09:27; 5 JOEBSTL Barbara Austria 03:23:20; 6 MIORELLI Giulia Sci Nordico Pragelato A.S.D. 03:23:26; 7 PELLEGRINON Mariastella S.C. Val Biois 03:24:04; 8 MAENPAA Cajsa Finlandia 03:26:23; 9 PEDRETTI Giulia Marzola G.S.D. 03:43:09; 10 ZANOTTO Anna Sci C.A.I. Schio 1910 A

Conferme ma anche qualche sorpresa nella seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti e Giovani  Sprint in Tecnica Classica  - Trofeo Beppe Barzasi -Città di Clusone- prove valide per il Circuito  di Coppa Italia Gamma e Rode. Una giornata partita con il forfait last minute da parte del neo campione italiano della Team Sprint, Federico Pellegrino tornato a casa in via precauzionale per un lieve risentimento muscolare. Campo di gara tirato a lucido quello che hanno trovato sulle piste della “La Spessa” i 250 atleti tra Juniores e Seniores. Binari scolpiti e neve velocissima, pronti via dopo le fasi di qualificazioni spazio ai quarti, semi e le attese finali. 

Largo ai giovani dove tra le U18 femminili il titolo italiano è andato in Valle d’Aosta grazie ad una performante Nadine Laurent -S.C Gressoney- classe 2003 che ha vinto piuttosto nettamente con un buon margine di vantaggio sulla veneta Iris De Martin Pinter -C.S Carabinieri- brava a vincere  il terzo argento in una settimana. Bronzo per la piemontese Elisa Gallo -S.C Alpi Marittime- 

Al maschile U18, vittoria per il piemontese Samuele Giraudo -S.C Valle Stura- capace di amministrare molto bene il finale dalla discesa all’arrivo. Alle sue spalle il friulano Gabriele Monteleone -Bachmann Sport College-  mentre il bronzo italiano è andato a  Martino Carollo dello Sci Club Alpi Marittime, vittima di una caduta  in discesa.

Grande equilibrio nella gara Juniores U20 femminile dove Anna Rossi del Cs Carabinieri malgrado un lieve infortunio ad una mano nei quarti di finali,  grazie ad sontuoso rettilineo finale è riuscita  a mettersi  al collo la medaglia d’oro. Argento per la bormina dello Sci Club Alta Valtellina Francesca Cola che al fotofinish ha avuto la meglio sulla valdostana Beatrice Bastrentaz -S.C Mont Nery-

Per ciò che riguarda la categoria U20 maschile, vittoria un po' a sorpresa ma per questo ancora più di gusto, per il friulano delle Fiamme Gialle, Andrea Gartner. Argento per Fabio Longo, aggregato delle Fiamme Oro con l’effettivo Poliziotto, Matteo Ferrari terzo.  

Archiviata la pratica del campionato italiano Sprint Giovani spazio ai titoli Senior e U23.  Lucia Scardoni -ha avuto la meglio nel derby delle Fiamme Gialle su Greta Laurent. Se la valdostana è stata la migliore in qualificazione, Scardoni è riuscita ad imporsi nella batteria finale, vincendo con una bella volata finale sulla compagna di team Laurent. In terza piazza Ilaria Debertolis delle Fiamme Oro. 

Federica Cassol -C.S Esercito- quinta assoluta,  ha vinto il  titolo italiano Under 23 davanti ad Emilie Jeantet -C.S Esercito- e Chiara De Zolt Ponte -C.S Carabinieri-

Al maschile, trionfo per Giacomo Gabrielli.  Il trentino del C.S Esercito si è messo alle spalle il favorito Maicol Rastelli -C.S Esercito- autore del miglior tempo in qualificazione. Sul terzo gradino del podio un Dietmar Nöckler – Fiamme Oro-.

Quinto Stefano Dellagiacoma -C.S Carabinieri- che è risultato così il vincitore del titolo italiano Under 23. Secondo Under 23  Davide Graz -Fiamme Oro-  mentre il bronzo è andato a Giovanni Ticcò -Fiamme Gialle-.

Festa in casa del team bergamasco dell’Under Up per il successo tra i Civili per  Michaela Patscheider e Davide Mazzocchi. 

Sci Club 13  Clusone che nel modo più appropriato, quello sportivo, ha ricordato la memoria di Beppe Barzasi, dirigente societario e  anima dello Sci Club 13 Clusone, promotore dello sci nordico bergamasco e membro nazionale della FISI, scomparso proprio in primavera a causa del Covid.  Applausi e pacche sulle schiena da parte di tutto il fondo nazionale nei confronti degli organizzatori, lo Sci Club 13 Clusone che ha  trovato  nell’esperienza organizzativa dello Sci Club Oltre Cpa un alleato vincente.

“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia” (Mahatma Gandhi).
E oggi gli organizzatori dello SC 13 Clusone che propongono il Trofeo Beppe Barzasi hanno davvero “ballato” sotto la pioggia per sistemare la pista che era tirata come un biliardo. Tanta pioggia che ha inzuppato la neve, ma c’è solo un piccolo cambiamento al programma dei Campionati Italiani di sci di fondo, domani si correrà la Team Sprint in tecnica libera, domenica la Sprint in tecnica classica.

La Team Sprint in skating non ne soffrirà, mentre domani notte è previsto freddo e questo consentirà di realizzare ad arte i binari in grado di ospitare domenica le gare under 18, under 20 e senior.

Un cambiamento solo nelle giornate, perché gli orari rimangono gli stessi. Domani, sabato, start delle semifinali alle ore 9 con i giovani, alle 11.30 con i senior, poi a partire dalle 12.30 le 4 finali in sequenza, con quelle giovani femminili e poi maschili, alle 13.25 le senior femminili e alle 13.55 le senior maschili.

Domenica qualifiche individuali dalle 9.30, poi a partire dalle 11.45 quarti, semifinali e finali fino alle ore 14.
Pronostici facili e difficili insieme. Quando si parla di Federico Pellegrino è facile puntare sul cavallo vincente. Domani sarà in gara nella Team Sprint in coppia col compagno di sempre delle FFOO, Dietmar Nöckler, l’Esercito probabilmente schiererà Maicol Rastelli con Stefan Zelger, e saranno scintille. Al femminile le Fiamme Gialle sembrano gareggiare su un pianeta a parte, Lucia Scardoni e Greta Laurent - avversarie domenica nella individuale - domani saranno compagne per l’oro.

Il ‘regista’ dell’evento, Omar Galli dello SC Oltre CPA, sta preparando un palcoscenico importante, anche lui “ballando sotto la pioggia”. Le partnership della Regione Lombardia e di Cancro Primo Aiuto Onlus sono importanti e per questo nel parterre sono annunciati ospiti di primo piano come il presidente Attilio Fontana, il sottosegretario Antonio Rossi, l’assessore Lara Magoni, il sindaco di Bergamo Gori e il sindaco di Clusone Morstabilini.

Gare a porte chiuse, ma show in TV su Rai Sport con 50’ martedì alle ore alle 22.05, replica mercoledì alle 11.15, oltre alle presenze in molti TG Sport nazionali e nei notiziari delle innumerevoli TV locali accreditate.

Sfide aperte e combattute anche tra i Giovani ed i Senior,  dove l’assenza di una parte degli azzurri e azzurre di Coppa del mondo ha galvanizzato diversi Senior e U23. Terminate le sfide tricolori Juniores, sotto una fitta nevicata, il via dei 10 ed i 15 km a skating dei Senior e U23.  Ad Alfedena in palio i punti di Coppa Italia Gamma

Tra le Senior/Giovani, è tornata a vincere Sara Pellegrini. La veneta delle Fiamme Oro si è imposta con un vantaggio di 7” sulla grande sorpresa di giornata e di questo inizio di stagione, Stefania Corradini -Sottozero Nordic Team-. Corradini sempre più leader tra i Civili.  In terza posizione Caterina Ganz -Fiamme Gialle-, staccata di 11”6. Quinta posizione per Martina Bellini -C.S Esercito- che ha vinto la classifica Under 23 davanti a Valentina Maj e Chiara De Zolt Ponte. 

Nella 16,5 km maschile, come accaduto ieri, le sfide si sono risolte sul filo dei secondi. In Tecnica Libera è arrivato il successo del giovane 2000 delle Fiamme Gialle, Davide Graz, miglior U23 di giornata. Graz autore del crono finale di 44.33.4 che si è imposto con un vantaggio di 8” su Simone Daprà -Fiamme Oro-. Terza piazza per Stefano Gardener (C.S Carabinieri), vincitore sabato in tecnica classica, staccato di 27” dal leader. Ai piedi del podio un ottimo Michele Gasperi -C.S Esercito-  con materiali certamente migliori rispetto a ieri e bravo a sfruttare anche il treno di Graz. Ottava piazza per Simone Mocellini -C.S Esercito- terzo tra gli U23. 

Miglior Civile Luca Compagnoni -Under Up Ski Team Bergamo-  16° 

In allegato le classifiche della gara Individuale in tecnica libera Coppa Italia Gamma 

Campo gara adatto ad un titolo importante come l’Italiano di categoria, quello trovato oggi ad Alfedena sede dei Campionati Italiani Giovani Individuali in Tecnica Classica e Coppa Italia Rode. Che la pista preparata dall’ottimo staff dello Sci Club Alfedena fosse una “tosta”, gli atleti l’avevano intuito già nella giornata di venerdì, durante le prove ufficiali. Questa mattina, complice anche una leggera spolverata di neve che ha reso ancora più suggestivo il bel Pianoro Campitelli situato oltre i 1400 metri quota, ha fatto si che le temute discese fossero leggermente meno veloci, ma non per questo meno spettacolari. Binari perfetti e salite da saper gestire di giro in giro, un aspetto tattico questo relativo alla gestione dello sforzo in gara, che qualcuno ha saputo far suo a discapito di chi al contrario ha sprecato troppo nelle battute iniziali. Scelte di gara personali giuste e sbagliate che comunque andranno a far parte del bagaglio d’esperienze del futuro ormai prossimo dello sci di fondo italiano. 

Nel pieno rispetto del protocollo anti Covid, alle ore 9.30 in punto è scattato lo start della categoria U18 femminile.  2 giri da 3.6 km per le ragazze nate nel 2003 e 2004 e dove il titolo di Campionessa Italiana Aspiranti è andata alla piemontese classe 2003 Elisa Gallo (Sci Club Entracque Alpi Marittime). Una vittoria arrivata sul filo dei decimi, con la più giovane Iris De Martin Pinter (C.S Carabinieri) d’argento. Lotta serrata anche per il bronzo tricolore. A spuntarla colei cresciuta sportivamente sulle nevi degli Appennini, Maria Gismondi del 2004 -Bachmann Sport College- un secondo meglio rispetto alla bergamasca di Schilpario, Lucia Isonni quarta. 

Tre giri di pista per un totale di 9,9 km per gli Aspiranti maschile, dove si è registrata una doppietta firmata, Comitato Fisi Alpi Occidentali. Titolo italiano U18 guadagnato con ampio margine per Davide Ghio -S.C Alpi Marittime Entraque-. Per il classe 2004, 49” di margine sul compagno di squadra e coetaneo, Gabriele Rigaudo.  Medaglia di bronzo, per il veneto Giacomo Schivo,- Sci Club Gallio- a 1’02” dal leader.  


Nella categoria Juniores donne, la vittoria è sconfinata in zona extra doganale. Veronica Silvestri -2002-  dello Sporting Club Livigno, ha vinto l’oro con il crono finale di 23’13”.5. Argento a 8”, per la lecchese Anna Rossi ( C.S Carabinieri) classe 2001.   Bronzo tricolore  per la bergamasca Giulia Cozzi  -UBI Banca Goggi-distanziata di 23”. 

Gara combattuta quella al maschile sui 9,9 km.  Il Campione Italiano Individuale Juniores 2021 in tecnica classica, porta il nome di Elia Barp (G.S. Fiamme Gialle). L’atleta veneto al primo anno di categoria, ha conquistato il successo dopo un bel duello cronometrico con Nicolò Cusini (Sporting Club Livigno) 2001,  staccato di 6”. Sul terzo gradino del podio Luca Sclisizzo vittima di una caduta proprio in discesa. Il friulano del C.S Esercito è comunque riuscito a conquistare il bronzo giungendo a 15”2 dal vincitore e staccando di appena mezzo secondo Fabio Longo (Fiamme Oro) quarto. 

In allegato le classifiche del Campionato Italiano Individuale TC Giovani e Coppa Italia Rode e Gamma 

Sulla pagina Instagram coppa italia sci di fondo disponibili  le  fotografie dei podi

8, 9 e 10 gennaio in Val di Fiemme, lo sci di fondo con le ultime tre tappe del Tour de Ski elegge i suoi quindicesimi re e regina: mass start di 10 e 15 km in classico il venerdì, sprint in classico il sabato e Final Climb mass start in skating domenica, il tutto fra lo stadio di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis.

Fino al 2019, con l’ultima tappa pursuit, il primo a tagliare il traguardo sull’Alpe Cermis era il vincitore assoluto. Dal 2020 con la gara diventata mass start la suspense aumenta, occorre fare rapidamente il conteggio dei distacchi, tant’è che i norvegesi Krueger e Roethe lo scorso gennaio si sono presentati per primi al culmine della Final Climb, ma è stato il terzo, Bolshunov, a portarsi a casa un “sacco” di soldi. Sì perché la vittoria assoluta del Tour vale molto, per la 15.a edizione la cifra lievita a 68.000 Franchi Svizzeri, al cambio oltre 62.000 Euro sia al maschile che al femminile. Un gruzzolo che è solo una parte dell’intero montepremi del challenge, che su 8 giornate di gara assegna un totale di 672.000 Franchi Svizzeri (circa 620.000 Euro).

Ma la grande sfida che culmina sull’Alpe Cermis dispensa pure una quantità di punti in grado di condizionare anche la Coppa del Mondo: il vincitore assoluto si porta a casa 400 punti, inoltre ciascuna tappa assegna anche punti (ridotti) per la Coppa. Si può dire senza ombra di smentita che le gare fiemmesi sono il clou della Coppa del Mondo e del Tour de Ski, successo certificato dal numero record di telespettatori documentati negli anni.

La mass start di 10 e 15 km in classico è già dura di sé, dopo 5 giorni di competizioni lo è ancora di più. Le salite in successione di Lago di Tesero, centro fondo eletto ora a sede olimpica delle gare nordiche del 2026, sono davvero toste. Prima la “Valena”, poi la “Pojer”, e ancora la “Brink” (dedicata al famoso campione svedese che nel 2003 fece perdere la staffetta mondiale alla propria squadra andando in crisi proprio su quella salita), per finire con la salita “Zorzi” (che non ha nulla a che vedere col mitico ‘Zorro’), per 6 giri i maschi e 4 le femmine.

Della “Final Climb” si è detto di tutto e di più. È tanto bella e spettacolare quanto massacrante. Ma anche la sprint del sabato è impegnativa, e lo sa bene l’azzurro Federico Pellegrino, uscito ai quarti nel 2020. “Il Tour – dice il campione valdostano - lo affronto come sempre, però c’è un pizzico di ottimismo in più, ho la consapevolezza dei miei mezzi e soprattutto iniziare il Tour de Ski con una sprint a skating, in Val Müstair, mi dà molto stimolo e motivazione. Dall’anno scorso hanno aggiunto la classifica a punti per gli sprinter, io la scorsa stagione ho rinunciato abbandonando dopo la sprint della Val di Fiemme, quest’anno non so, sicuramente le prime tappe le farò al 100% cercando di dare tutto, e poi in base a come andrà la prima tappa vedrò come interpretare quelle restanti, sicuramente la sprint della Val di Fiemme mi ha lasciato l’amaro in bocca e vorrei rifarmi”.

Chi in Val di Fiemme ha avuto alti, anzi “altissimi” e bassi è Francesco De Fabiani, 2° nel 2019 nella mass start e 9° finale. “Questa è una stagione che mi dà buone soddisfazioni - racconta De Fabiani - le sensazioni sono completamente diverse da quelle dell’anno scorso, quando nel Tour de Ski ho dovuto stoppare a metà la mia corsa, non ero arrivato neppure in Val di Fiemme. Il mio obiettivo nel Tour de Ski è quello di migliorare il nono posto che non mi piace, perché due anni fa partendo da quarto avevo perso un po’ troppo sulla salita del Cermis, che sicuramente non diventerà mai la mia gara preferita in cui posso cercare di guadagnare, ma posso limitare i danni. La gara del Cermis con partenza mass start non l’ho mai fatta e sarà una novità per me, nel Tour de Ski ci sono sempre tante tappe favorevoli per me, le mass start sono le mie preferite, specialmente in classico, ma in generale le gare dove si corre sull’uomo sono quelle dove mi esprimo al meglio”.

Questi gli italiani convocati dal DT Marco Selle: Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Mirco Bertolina, Michael Hellweger, Davide Graz, Paolo Ventura, Greta Laurent, Lucia Scardoni, Elisa Brocard, Ilaria Debertolis, Anna Comarella, Martina Di Centa e Francesca Franchi.

Quella del 2021 sarà un’edizione anomala, condizionata dalla pandemia. Gran lavoro da parte del comitato fiemmese: “Un'edizione del tutto particolare – dice il presidente Bruno Felicetti - che ci mette a dura prova sotto il profilo dei controlli sanitari e delle procedure per garantire la massima sicurezza a tutti gli accreditati. Un ringraziamento a tutta la squadra organizzativa per gli sforzi profusi soprattutto in questi ultimi giorni di preparazione e a tutti i volontari che si sottoporranno al tampone ad inizio gennaio. Siamo riusciti a "premiarli" con una nuova divisa, frutto della sinergia fra Provincia Autonoma di Trento e Coop con la partecipazione attiva sia delle Famiglie Cooperative della Val di Fiemme, del Trentino, Coop Italia e persino Coop Norvegia che in Val di Fiemme si sentono come a casa. Ai nostri numerosi sostenitori un augurio di buone Feste, di un migliore 2021 e seguiteci in TV”.
 
Programma Tour de Ski Val di Fiemme
 
Venerdì 8 Gennaio
13:15 - Mass Start 15 km TC Maschile
15:35 - Mass Start 10 km TC Femminile
 
Sabato 9 Gennaio
10:30 - Sprint TC F/M (Qualificazioni)
13:05 - Sprint TC F/M (Batterie Finali)
 
Domenica 10 Gennaio
12:45 - Mass Start Final Climb TL Femminile (Cermis)
15:35 - Mass Start Final Climb TL Maschile (Cermis)

Pubblichiamo quanto comunicato dalla FISI. Sicuramente una notizia che non farà felici gli sci club e i comitati.

IL COMUNICATO FISI

In relazione all'entrata in vigore del Decreto-Legge n. 172 del 18 dicembre 2020 “cd Decreto Natale”, si rappresenta quanto segue:
 
1) nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 nonché nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021 “Zona Rossa” può essere svolta: (i) attività sportiva in forma individuale e all'aperto; (ii) attività sportivo-agonistica, e relativi allenamenti, solamente da parte degli atleti di Squadra Nazionale per i quali lo svolgimento di tali attività sia di fatto assimilabile a motivo di lavoro;

2) nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 “Zona Arancione”, in considerazione del fatto che da tale Decreto-Legge risultano consentiti gli spostamenti all'interno dei propri Comuni, è altresì consentito lo svolgimento dell'attività sportivo-agonistica, e delle relative attività di allenamento, da parte degli atleti di interesse nazionale (secondo la definizione data ai sensi della nota della Federazione di interpretazione del DPCM 3 dicembre 2020 e cioè gli atleti la cui attività sia finalizzata alla partecipazione ad allenamenti o manifestazioni di preminente interesse nazionale), solo all'interno del Comune o nel rispetto delle eccezioni previste nel Decreto-Legge summenzionato (ai sensi delle quali sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, quindi eventualmente anche in un’altra Regione, con esclusione in ogni  caso  degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia).
 
Per quanto concerne invece le attività sportivo-agonistiche (e relative sessioni di allenamento) svolte dal 21 al 23 dicembre 2020 ed a partire dal 7 gennaio 2021, fatte salve eventuali ulteriori disposizioni normative o regolamentari che nel frattempo dovessero essere emanate, si conferma la piena applicazione delle precedenti disposizioni (vedasi nota di interpretazione della Federazione al DPCM 3 dicembre 2020).

Ringraziando per l’attenzione, si inviano cordiali saluti.

Flavio Roda

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